NH-U14S: analisi strutturale e base
Struttura e base di contatto
Anche in questo caso, Noctua non ha ritenuto opportuno stravolgere il design e quindi si è solo scelto di potenziare quello dell’NH-U12S. La struttura fa parte della classica tipologia a singola torre di raffreddamento, costituita da un unico corpo dissipante attraversato da 6 heatpipes disposte secondo il classico schema ad “U”, ben distribuite sull’intero volume. C’è una sovrapposizione centrale delle heatipepes che potrebbe peggiorare leggermente la dissipazione di queste componenti, ma è relativo. Al centro è presente un foro orizzontale con una rientranza tipica di molti altri modelli (necessaria per migliorare il profilo di ventilazione interno in associazione alla zona morta di ventilazione, derivante dal diametro elevato del motore). La larghezza del dissipatore è decisamente impegnativa ed infatti ci sarà qualche problema con eventuali schede video poste nel primo slot PCIE. Il feeling iniziale non può che essere positivo per via della lavorazione eccellente, sia delle saldature che della base in quanto la finitura nickelata dona una grande professionalità ai prodotti di questo marchio. La base è quasi perfettamente piatta e potremmo affermare che non ci sia quindi la classica convessità Thermalright, se non leggerissimamente accennata.
NOTA BASE CONVESSA: la base leggermente convessa è stata un marchio di fabbrica della ditta Thermalright. E’ stata adottata in quanto il socket di ritenzione delle moderne CPU, a partire dalle soluzioni aventi socket 775, era solito presentare una curvatura leggermente concava, il che ovviamente era deleterio per l’efficienza massima di scambio termico. Con il dissipatore Thermalright Ultra-120 è stata introdotta in commercio ed è ormai molto comune l’adozione di questo sistema. Precisiamo però che con il moderno socket Sandy Bridge-E non è più presente nessuna concavità nel sistema di ritenzione, che risulta essere perfettamente lineare.
NOTA QUALITA’ BASE: una base di contatto che abbia un’elevata efficienza di dissipazione termica richiede una qualità intrinseca della superficie di scambio molto elevata. Ciò è possibile con procedure di lavorazione della base avanzate, che permettano di minimizzare le discrepanze orizzontali della base, che vengono colmate dalla pasta termoconduttiva. In questo campo viene utilizzato il termine “lappatura”, che quindi rappresenta proprio la qualità finale di questo processo. Con il termine “finitura a specchio” si indica invece una particolare lavorazione che porta ad avere una superficie di contatto perfettamente lucida, che rispecchia quindi la luce senza produrre deformazioni locali. Viene ottenuta con tecniche di lavorazione che utilizzano superfici abrasive molto sottili ed è comune in diversi marchi molto famosi, quali Scythe ad esempio.
Heatpipes e superficie dissipante
La struttura del corpo dissipante è identica all’NH-U12S, se non per la differenza dimensionale, quindi riprende la stessa linea ed è molto avanzata; ci sono molte ottimizzazioni per i flussi d’aria e l’ordinamento delle heatpipes, presenti in numero elevato (6 da 6mm) e, come detto precedentemente, sovrapposte. La solidità strutturale è elevata, lo spessore delle alette nella media e la spaziatura di quest’ultime leggermente serrata. Un particolare delle heatpipes è che sono disposte secondo un preciso pattern esagonale ma angolato, si nota facilmente dalla fotografia verticale.
Vi mostriamo le fotografie di quella che reputiamo un’ottima stesura della pasta termica, procedete in questo modo.
La scudatura finale delle heatpipes è anch’essa nichelata e presenta un cono superiore finemente lavorato. Ha una configurazione stock Push con una singola ventola da 150mm NF-A15 PWM ed è possibile aggiungerne una seconda posteriormente, grazie alla presenza di staffe aggiuntive nella confezione. La superficie dissipante è elevata ma l’ingombro non eccessivo se paragonato a dissipatori a doppia torre; sarà perfettamente in grado di gestire CPU molto potenti, overcloccate al limite ma con un occhio di riguardo alla rumorosità in esercizio. Chiaramente sarà un ottimo modello anche per CPU dal basso consumo.